Quali sono le piante amiche delle api-Apicoltura Morlini

Quali sono le piante amiche delle api?

Per aiutare le api è sufficiente piantare i fiori e le essenze corrette: nell’articolo vedremo quali sono quelle migliori per attirarle e nutrirle.
 

Che si abbia a disposizione un piccolo balcone o un intero giardino, è tempo di piantare fiori ed essenze per attirare e nutrire le api, anche in città.

Infatti, per aiutare le api basta piantare i fiori giusti, tant’è che Greenpeace ha reso nota una lista delle piante più adatte che permettono a questi piccoli insetti di trovare rifugio e cibo col polline. L’associazione ha invitato tutti a creare delle “aree Salva-Api” dove esse, insieme ad altri insetti impollinatori, possano trovare rifugio e polline per nutrirsi. 

Scegli semi biologici e di varietà differenti. In commercio esistono diverse selezioni con relative indicazioni per la semina, un gesto concreto che non solo aiuta le api, ma migliorerà anche la salute e la fertilità del terreno” consiglia Greenpeace.

Vediamo quali sono le piante consigliate:
Calendula: fiorisce una volta al mese durante tutta l'estate e il suo colore varia dal giallo vivo al rosso-arancio;
Veccia: i fiori possiedono petali di colorazione fucsia con simmetria zigomorfa
Erba medica: questo vegetale è capace di autoimpollinazione e dopo 3 mesi dalla semina produce già seme. Il fiore è visitato dalle api per il nettare, tant'è che in presenza di coltivazioni si riesce a produrre facilmente miele uniflorale, e per il suo polline ad alto contenuto di proteine;
Coriandolo: si tratta di una pianta aromatica, si può piantare in un orto ma anche in un vaso da mettere sul balcone e non occorrono fertilizzanti;
Boraggine: I fiori di colore blu-viola, dall'alto quantitativo di nettare, sono molto ricercati dalle api, perciò è una pianta mellifera. Si può ottenere un ottimo miele anche monoflorale;
Facelia: è una pianta annuale che può raggiungere un metro di altezza. I suoi fiori sono di colore violetto-bluastro producono polline e nettare di altissima qualità;
 
Immagine 1 - Il fiore della facelia.

Rosmarino: fiorisce da febbraio/marzo a ottobre/novembre, in base alle zone. Il rosmarino è una pianta particolarmente generosa di polline e nettare;
Girasole: è una pianta mellifera e si può ottenere miele monofloreale nelle zone di ampia coltivazione, ha una cristallizzazione rapida e un giallo intenso.
Malva: si tratta di una pianta erbacea perenne i cui fiori sbocciano da aprile fino ad ottobre e la caratteristica sfumatura violacea. Conosciuta per le sue proprietà antinfiammatorie ed emollienti, è anche una ricca riserva di nettare per le api;
Tagete: pianta originaria del continente americano, è conosciuta per i bellissimi fiori il cui colore va da giallo all’arancio fino al rosso intenso. Usati in svariate culture per scopi rituali, i fiori attirano anche le api per le loro riserve nettarifere;
Grano saraceno: è una pianta mellifera, da cui si può ottenere del miele monofloreale se in zone con estese coltivazioni. Dal grano saraceno le api producono il miele nazionale della Lettonia;
Trifoglio: fiorisce da aprile a ottobre e per le api è un’importante fonte di polline e nettare.

 
Immagine 2 - Il fiore del trifoglio.

Alla lista bisogna aggiungere anche: Lupinella, Cumino, Finocchio annuale, Pastinaca Aneto, Timo, Lavanda, Sulla e Meliloto officinale.

Seminando i cosiddetti “fiori amici delle api” nel giardino, nell’orto, sul balcone o in un parco, senza usare pesticidi chimici, si dà una grande mano d’aiuto agli insetti, messi a rischio dai pesticidi.